Negli spazi recentemente restaurati del seminterrato di Villa Caldogno, dove è emerso l’originale sistema idraulico palladiano, troverà posto una mostra collettiva di artisti provenienti da tutta Italia. Denominatore comune l’argilla, ossia la materia prima con cui è realizzata la ceramica. Un materiale versatile che, per la sua duplice natura scultorea e decorativa, da millenni si presta a molteplici scopi.

Dimenticate però la ceramica d’uso per entrare piuttosto nell’ottica dell’opera d’arte. Gli autori selezionati offrono una panoramica sia sul piano artistico, che tecnico, muovendosi con agilità dall’argilla cruda alla terracotta, dalla terraglia, al grès, dai refrattari alla porcellana. Ma soprattuto dando prova di essere pienamente inseriti nel mondo contemporaneo con richiami al presente, al vissuto e all’interpretazione di esso.