Il Pegaso di Angelo

Dal reperto al volo

Una doverosa premessa: questo articolo è in realtà un sentito omaggio all’umanità che traspare in Angelo Zilio, persona squisita e con la quale condividiamo visioni similari sul contemporaneo. Pur non essendo una collaborazione ufficiale, abbiamo contribuito ben volentieri con alcuni scatti e riprese video realizzati durante la residenza d’artista che Angelo Zilio, in arte Gilö, ha vissuto nel mese di febbraio tra Bassano del Grappa e Nove.

Il fondamentale supporto di Mara De Fanti, direttore del Museo della Ceramica Giuseppe Gianetti di Saronno, ha indirizzato il concretarsi del progetto nel territorio in cui affondano parte delle radici familiari di Angelo. L’estro creativo è stato supportato in maniera specifica dal personale della Cibas, in primis il titolare Fabio Poli, ma accanto al supporto tecnico, è stato fondamentale il rapporto umano creatosi. La permanenza di Angelo è stata caratterizzata anche dal contatto con figure attive nell’ambito ceramico locale: dai fratelli Luigi e Mario Bertolin a Rinaldo Di Claudio, da Toni Bonaldi a Graziano Alberti, da Stefano Collanega e SbittArte a MADEinNOVE e altri.

Se la forma essenziale del vaso è la base ispiratrice, la sua concretizzazione ha preso la via di sperimentazioni con vari materiali e tecniche, fino a diventare un grande pannello in ceramica che riassume lo slancio metamorfico di Pegaso. Accanto ad esso, altri elementi scultorei, bozzetti e frammenti di una memoria antica, oggi di difficile lettura, ma non meno evocativi.

Angelo Zilio

«Pegaso. Liberi di Volare» sarà inaugurata sabato 23 marzo alle 18.30 e sarà visitabile fino al 20 aprile prossimo. A settembre è già prevista la seconda tappa, realizzata in collaborazione con Elena Agosti, conservatore del Museo civico della ceramica di Nove, in quanto la mostra delle opere di Gilö saranno visibili nel corso della XXII edizione della Festa della ceramica – Portoni Aperti di Nove.

E quindi perchè scrivere di Angelo e del suo Pegaso? Perchè se lo merita (e anche perchè nel catalogo troverete da qualche parte il riferimento a Lampi Creativi). Il nostro ringraziamento ad Angelo e Mara per la connessione e a Fabio per le risate nonostante le fatiche. Ultreya!

futuro antico

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